Campeggio

Campeggio
Era uno di quei giorni d’estate in cui devi uscire! Mi ero svegliato col sole che splendeva sulla mia faccia, fuori la temperatura era mite, segnale di un giorno che sarebbe stato “caldo.”
Feci rapidamente colazione e preparai i bagagli per andare a campeggiare per il fine settimana. Conoscevo un posto isolato e con un piccolo lago adatto a nuotare e pescare.
Il tragitto durò quasi un’ora e mezza e poi arrivai. Ahhhhh! Lontano dalla civiltà! Nessuno vicino ad infastidirmi. Sistemai la tenda vicino il lago, erano circa le 11 ed avevo tempo per prendere il sole nudo senza che nessuno mi vedesse.
Trovai un tronco che sporgeva sul lago. C’erano almeno 4 o 5 ore da dedicare all’abbronzatura e mi ci sdraiai sopra nudo. Mi accinsi a prendere il sole come una tartaruga.
Dovevo essere lì da circa due ore quando sentii delle persone avvicinarsi lungo il sentiero. Scivolai nell’acqua fresca e guardai… Una gruppo di Boys Scout! Circa 10 o 15 ragazzi scendevano dal sentiero verso il campo. Dovevano avere dai 14 ai 17 anni con 2 leader adulti. I capi scout videro la mia tenda e dissero alla truppa che avrebbero dovuto sistemare il campo da qualche altra parte del lago dato che qualcuno si era già sistemato lì.
Aspettai che i ragazzi se ne andassero per poter uscire dall’acqua e vestirmi. Finalmente ne ebbi l’opportunità e mi scagliai nella tenda, non appena l’ebbi fatto un ragazzo si avvicinò e mi chiese se potevano usare la zona del tronco per nuotare. Dissi: “Sicuro” e lui ritornò al suo campo.
Dopo circa mezz’ora i ragazzi vennero a nuotare, i leader rimasero al campo, io li guardai dal mio fuoco, 3 dei più vecchi dovevano avere circa 17 anni ed erano ben fatti, tutti i tre indossavano ‘speedo’ ed i loro inguini si presentavano bene. Mi stava diventando duro. Uno dei tre si accorse che stavo guardando ed il suo costume cominciò a far intravedere la sua rigidezza. Era alto un metro e ottanta, capelli biondi lunghi sino al collo ed i suoi occhi blu erano penetranti. Non aveva peli sul corpo ed il suo sviluppo muscolare era tale che il suo corpo era liscio, senza grasso.
Lui uscì dall’acqua e si incamminò verso il mio accampamento, la sua erezione era molto evidente e disse ai suoi amici che andava a pisciare.
Passò vicino alla mia tenda, si tirò giù il costume e si appoggiò ad un albero che potevo vedere dall’interno della mia tenda. Wow! Aveva almeno 18 centimetri di grossa carne! Uno spesso cespuglio di peli pubici circondava il pene e ne aveva un po’ sulle palle gonfie, ma niente nelle altre parti! Quella bella bomba bionda sapeva che lo stavo guardando e che gli altri non potevano vederlo. Gli feci segno di venire nella mia tenda, ma lui si tirò su il costume e passò dicendo: “Più tardi stasera”!
Questo mi eccitò tanto che chiusi l’ingresso della tenda, estrassi il mio uccello e lo masturbai spruzzandomi la pancia di sperma.
Aspettai la sera, i ragazzi avevano fatto il loro fuoco di bivacco attorno al quale cantarono e raccontarono storie fino a che uno alla volta si ritirarono nelle loro tende. Il fuoco finalmente morì e tutto fu silenzio, poi sentii un frusciare di foglie.
Era lui che stava strisciando verso la mia tenda. L’aprì e si mise vicino a me. Mi chiese se ero gay e mi piaceva succhiare il cazzo. Gli dissi di sì e gli chiesi se l’aveva già fatto con altri ragazzi o uomini.
Disse di no, l’aveva sempre voluto ma non mai avuto il coraggio di tentare, aggiunse se non avevo paura di essere sorpreso. Io allungai una mano e la posai sul suo inguine, la posizionai sul suo pene e massaggiai l’area, lo sentii aumentare di durezza e dimensioni.
Mentre lo facevo lui si tolse la camicia ed io potei sentire la levigatezza satinata della sua giovane pelle! Nell’oscurità della tenda gli chiesi di togliersi i pantaloni, lui lo fece rapidamente ed io rimisi la mano sull’area del suo inguine.
Sentii quanto erano folti quei peli pubici ed alla fine la carne palpitante che era liscia come la calda pelle di un bambino. Era grosso e venato, gli chiesi se l’aveva mai misurato, lui disse di sì, era lungo 17 centimetri e spesso 5! Il mio corpo vibrò quando sentii la pressione delicata della sua mano sul mio inguine.
Il mio bastone cominciò ad irrigidirsi mentre cercava la posizione esatta.
Slacciai la mia cintura e lasciai che lui mi aprisse jeans e patta. La sua mano mi rese più eccitato mentre io toccavo il suo cazzo ora rigido, lasciai che la mia mano sentisse la sua calda e grossa cappella, poi sentii la levigatezza della sua asta! Era così duro, ma anche liscio. La sua mano ora era sulle mie mutande e palpava la mia asta, me le tolsi ed era così bello sentire la sua giovane mano fregare e toccare il mio uccello eretto.
Ci sdraiammo sul mio sacco a pelo impegnati in reciproci massaggi sui nostri corpi, la sua respirazione divenne pesante e profonda come lo era la mia. Presto la nostra attenzione fu rivolta a menarci l’un l’altro, lentamente dapprima, ma andando a tutta velocità quando ci prese la voglia del succo dell’altro.
Il suo pene improvvisamente si irrigidì e gonfiò, lui si chinò, lo puntò verso il mio stomaco e disse con fatica: “Sto per sborrare!” ed io sentii il giovane caldo liquido della sua eiaculazione! Tutto sul mio stomaco, spruzzo dopo spruzzo, continuò con altri 4 o 5 bei colpi su di me ed io risposi presto con 5 colpi spessi!
Tornammo a sdraiarci e pulirci restando fianco a fianco. Rimanemmo tranquilli per venti minuti, poi lui cominciò a massaggiarmi la schiena, allora gli dissi che mi sarei sdraiato sullo stomaco in modo che mi potesse massaggiare.
Le sue lisce, delicate mani calde sul mio corpo mi resero eccitato e rilassato. Mi mise tra le sue ginocchia posizionandosi sul mio sedere. Quando cominciò a massaggiarmi la schiena sentii il suo cazzo che toccava il mio sedere lungo la fessura. Si muoveva avanti ed indietro massaggiandomi. Cominciò a massaggiarmi con una mano sola e non capivo cosa stesse facendo con l’altra…
Ma lo scoprii presto! Sentii la sua mano cercare il mio buco, poi il dolore acuto della sua cappella che si tuffava nel mio sedere!
Andò sempre più profondamente, lo sentivo immergersi nel mio corpo! Rallentò e lasciò che il dolore diminuisse, e poi rimase su di me, a corpo morto, la sua lunga, liscia, calda forma su di me! Quindi ricominciò un pompare lento, così da non provocare dolore, ma una piena sensazione provocata dal sentire tutta la sua giovane verga profondamente all’interno del mio corpo.
La sua respirazione divenne più affannosa quando il suo ritmo aumentò, la sua cappella che mi pulsava all’interno, la sensazione di lui che impazziva di lussuria e piacere mentre mi cavalcava. Sentivo il suo alito caldo sul mio collo mentre mi abbracciava ora pompando alla massima velocità!
Sentii il suo corpo irrigidirsi, poi sentii il suo cazzo gonfiarsi e riempire il mio buco con la sua rigidezza. Poi… sentii la sua calda sborra sparata nel mio retto, colpo dopo colpo mentre lui veniva! Il suo ritmo crebbe momentaneamente mentre spingeva il suo giovane cazzo il più profondamente possibile! Continuando ad eiaculare mentre lo faceva. Alla fine smise di pompare e rimase sdraiato su di me esaurito ma soddisfatto di quello che aveva portato a termine. Gli chiesi se poteva farmi un pompino, glielo avrei reso quando si fosse riposato.
Rimase fermo per 10 minuti e poi si sistemò per mettere la testa sul mio stomaco.
Mise quella mano liscia sul mio cazzo che reagì rapidamente divenendo duro. Poi sentii la calda umidità della sua bocca quando vi lasciò lentamente scivolare dentro la mia verga. La sensazione mi portò ad un altro livello di piacere sessuale quando carezzò il mio uccello muovendo la testa, giocando con la cappella con la lingua. Io lo “ricompensai” rapidamente con fiotti potenti del mio spesso sperma caldo, quando il pene sbatté contro il fondo della sua bocca, quasi soffocò, ma riuscì a prenderlo bene ed ingoiò tutto.
Disse: “Ha un buon sapore” Rimanemmo insieme per un paio d’ore prima che lui ritornasse alla sua tenda.
Mi addormentai soddisfatto e felice di quell’incontro e di aver fatto da maestro ad un giovane stallone.