IO, LUI E ARTURO – seconda parte
IO, LUI E ARTURO – seconda parte
Quando io e Arturo entrammo in casa , gli lasciai la mano. Gianni si avvicinò per presentarsi, e mi accorsi che la mano che avevo stretto fino a un secondo prima tremava leggermente.
” Piacere io sono Gianni!!! Tu sei Arturo vero? Ma che gli hai detto a sto poveretto per farlo agitare così? ” chiese Gianni rivolgendosi a me
” Ma nulla, aveva paura di salire e disturbare. Diglielo anche tu che è il benvenuto!” Gli risposi.
” Certo che sei il benvenuto Arturo . E comunque non vergognarti , non sei l’unico ad essere agitato oggi!!!” Sarcastico Gianni.
” Scusami sono un maleducato, il piacere è mio. Ho sentito tanto parlare di te e della tua cucina!” Disse Arturo. Ecco la prima gaffe cazzo. Quando ti avevo parlato così tanto di Gianni e della sua cucina? Per fortuna me ne accorsi solo io, probabilmente perché Gianni fu subito rapito dalla voce di Arturo.
” Beh Guerrino mi aveva avvisato riguardo la tua bellezza, ma devo dire che le sue parole non ti hanno reso giustizia. Sei molto più bono di quello che pensavo. Ammazza se sei un bell’uomo!!!! Devo essere geloso??” Disse Gianni rapito dal sexappeal di Arturo.
” Geloso di cosa??? Dai Gianni!!! Arturo non gli dare retta , sta facendo lo stronzo!!” Guardando Gianni con occhio infastidito.
” Oh mamma, non si può neanche scherzare!!! Non sarai mica permaloso vero? ” chiese ad Arturo.
” Ma no, sono tutto tranne che permaloso. Anzi mi sei molto simpatico . E se vuoi che te la dica tutta , pure te sei davvero un bell’uomo !! Ecco” e si fecero due risate.
” Posso andarmi a lavare le mani ?” Chiese Arturo, lasciandomi da solo con Gianni per qualche minuto.
” Smettila di dire stronzate !! Non vedi che è già agitato per i fatti suoi??!” Urlai sottovoce contro Gianni.
” Scusa bello, ma non mi avevi detto che potevo essere me stesso? Beh, il mio me stesso , se permetti, è un po’ gelosino di questo pezzo di marcantonio arrivato dal nulla!!! Comunque.. sei sicuro che non ci sta???” Ridemmo sottovoce.
Quando Arturo tornò dal bagno, Gianni propose un brindisi. E dopo averci riempito i bicchieri di un fresco prosecco disse” Alla serata e in onore del nostro ospite, che a quanto si dice è etero al centoxcento , anche alla figa!!!” Credetti di svenire, prima io poi Arturo!!! CIN CIN
Ci sedemmo a tavola.
” Grazie per il brindisi in mio onore Gianni. Immagino non ti capiti spesso di brindare alla fica!!” Disse Arturo.
” Veramente mai” dissi a bassa voce
” Come? Non ho capito ” mi disse Arturo
” Ho detto VERAMENTE MAI!!!” Quasi urlando.
” Sai Arturo, in questa casa si brinda solo ai cazzi. Guerrino non è abituato a parlare di figa!!” Disse Gianni maliziosamente.
” Beh lo so, per voi gay la figa non è proprio un argomento di cuiparlare a tavola, giusto? ”
” Non è un argomento di cui parlare punto e basta!!” Dissi io.
” E invece sono curioso. Una domanda a Gianni e poi parliamo di altro, anche di cazzi se vi va. Sei mai stato con una donna ?” Chiese serio e con voce profonda Arturo alla mia metà. Sapevo già la risposta. Gli dirà che ha provato, che un paio di volte gli è capitato di scomparsi una donna, ma che la figa gli fa schifo, che sa un cattivo odore etc etc. Ma perché gli ha fatto sta domanda!!!
” Sarò sincero, la figa l’ho provata e non mi piace. Solo al pensiero di mangiare una figa mi viene il vomito!!!” Ecchelo la’.
” Ma….” come , c’è un ma ???
” Sapete cosa mi è capitato di vedere in internet e devo dire con mio gran piacere?” Cosa Gianni, COSA??? Mi chiesi dentro di me preoccupato .
” Beh in internet si vedono tante cose, la maggior parte sono fasulle.” Dissi in tono lapidario.
” No no, macché fasulle! Ho visto dei video con protagonisti uomini tipo orsi, come noi per intenderci, che al posto del cazzo hanno la figa!!! Giuro!! Ma sapete che roba??? Beh, in quel caso li cambia tutto. Cioè un maschio peloso con la figa è molto arrapante!!! Se me ne trovassi uno davanti impazzirei. Minchia che trombata che gli darei!!!!! Non scherzo…ma perché mi guardate così??? Non mi credete? Sto dicendo una cazzata secondo voi???” E finalmente si fermò di parlare.
Subito Arturo si fermò di mangiare. Si versò da solo il vino riempiendo il bicchiere fino all’orlo . Io e Gianni lo guardammo scolarsi tutto il bicchiere in un solo colpo.
” Scusate, ho il dubbio di non aver chiuso la macchina. Sapete, come un flash !! Ora improvviso. ” e si alzò dirigendosi verso l’uscita.
” Ma che ha? Ho detto qualcosa che l’ha offeso? Che comportamento strano. Forza, accompagnalo, che non stia male!!!” Disse Gianni preoccupato.
E a dire il vero ero molto preoccupato anche io. Mi alzai in piedi e corsi dietro ad Arturo che era fermo nel giardinetto di casa.
” Mi avevi detto che non gli avevi raccontato nulla!!! Mi hai mentito!!! Che figura mi hai fatto fare????” Mi sgridò Arturo visibilmente alterato.
” Ti giuro Arturo che io non ho raccontato nulla a Gianni. Devi credermi. Non sa nulla di te. Del tuo segreto!!! ” gli risposi sconvolto.
” E perché allora se n’è uscito con sta storia degli uomini che hanno la figa??? Una fatalità secondo te??” Sempre più incazzato.
” E che ne so???? Si vede che abbiamo gli stessi gusti !!! A entrambi piacciono gli ermafroditi maschi e boni come te” gli risposi il più sincero possibile.
” Non lo so, non ti credo!!!” Mi ribatté’
” Allora torna dentro con me e ti dimostro che sono sincero. Però devi stare al mio gioco. Fidati di me. Ci stai?” Lo implorai quasi.
” Ok mi fido, non ho altra scelta. Se. Ora me ne andassi so che ti perderei per sempre” sentendo queste parole pensai che anche io non volevo perderlo ancora , e in men di un minuto partorii uno dei miei soliti piani diabolici.
Rientrammo in casa . Subito Gianni chiese ad Arturo se stava bene, se si fosse offeso per qualcosa che aveva detto.
” Gianni, la colpa è mia. ” gli dissi.
” Non sono stato sincero con te. E Arturo che è un uomo molto sensibile oltre che intelligente, ad un tratto non ha retto più la commedia. Non ce l’ha più fatta a prenderti in giro. In realtà io e lui qualche anno fa abbiamo avuto una avventura di sesso!!” Confessai.
” Ecco , lo sapevo!!! Mi sembrava tutto così strano. Potevi dirmelo, tanto sono abituato. Perché vedi Arturo la colpa non è tua, ma di sto cretino che di corna solo Dio sa quante me ne ha fatte. E poi scusa anche io non sarei resistito con un uomo come te. Dai , non è successo nulla. O meglio, qualcosa è successo ma meglio non sapere. ” disse saggiamente Il mio compagno.
” In realtà se non te l’ho detto un motivo valido c’è ” e guardai Arturo facendo l’ochhiolino.
” Che motivo c’è? Non vi sarete mica innamorati vero?” Mi chiese Gianni preoccupato.
” Beh, di questo magari ne riparlerei dopo !!! Prima vorrei farti vedere una cosa. O meglio Arturo vorrebbe farti vedere una cosa !!!” E guardai Arturo in cerca di approvazione.
” Oh Dio cosa? Non me lo dire!!! Provo a indovinare. Ha un cazzo grosso come una bottiglia?? Ha due palle come quelle di un toro? Che puttana che sei. Ti sei fatto scopare da questo manzo e ha pure un cazzo enorme!!! Vero??” Gianni era più curioso che mai.
” Vuoi dirglielo tu Arturo? O glielo dico io?” Arturo era ormai preso dagli eventi e non sapendo bene cosa avevo in mente preferì lasciar parlare me.
” Ora ti dico una cosa e so già che non mi crederai,ma è la verità. ” e dicendo questo iniziai a sbottonare la camicia ad Arturo. Che rimase fermo in piedi a petto nudo. Bellissimo. L’uomo dei miei sogni.
” Ti piace ? ” chiesi a Gianni.
” Moltissimo!!!! Un bono della madonna. Ma c’è altro vero?” Rispose.
” Si c’è altro. Arturo non è un uomo comune. È più di un uomo, è la perfezione assoluta. !!” Intanto gli accarezzavo il petto perfettamente ricoperto di pelo. Poi con una mano scesi lungo la pancia dura e soda e gli infilai la mano dentro i jeans stretti fino a palpare il suo splendido segreto. Poi la sfilai fuori e l’annusai davanti a Gianni.
” Mmmmmmm che odore meraviglioso!!!! ” dissi .
” Così mi fate morire!!!! Ha pure il cazzo odoroso!!! ” incredulo ed eccitato il mio amore.
” Ora ti voglio in ginocchio davanti a lui, finché gli abbasso i jeans” ordinai a Gianni
” Si ti voglio qua in ginocchio , forza !!!” Eccola la voce dei miei sogni, calda, profonda, sexy. Mi venne il cazzo durissimo.
Gianni un po’ contrariato ma oltremodo curioso, si inginocchiò davanti ad Arturo.
Da dietro , con grande abilità, gli aprii e stilai completamente la cintura. Poi piano piano gli sbottonai i jeans .
” Posso amore?” Chiesi a bassa voce su un orecchio ad Arturo.
” Certo che puoi tesoro mio!!!” Rispose. E non sapendo bene quale trucco avesse usato per creare un finto pacco , decisi di abbassare tutto, jeans e slip, con un colpo netto, tutto giù fino alle caviglie. Rivelando in tutta la sua bellezza il suo mereviglioso segreto. La sua figa pelosa , folta , maschia!!!!
Il povero Gianni, che fino all’ultimo si aspettava di trovarsi davanti un cazzo, un super cazzo probabilmente, alla vista di quella vagina, da inginocchiato cascò all’indietro seduto sul pavimento!!! Non so descrivere la sua faccia, anche se la ricorderò per tutta la vita. Quello che disse però fu terribilmente divertente
” CAZZO!!!!!!! Cioè volevo dire FIGA!!!!” Io e Arturo ridemmo come matti.
FINE SECONDA PARTE