Eylül 30, 2024

a casa di un uomo maturo

ile admin

a casa di un uomo maturo
Avevo letto dei racconti e dei resoconti di esperienze vissute, nelle quali si narrava del piacere che si prova
nell’offrire la propria donna ad un uomo, meglio se sconosciuto. Queste narrazioni mi avevano sempre turbato molto,
turbato e devo dire anche eccitato sino al punto di dovermi masturbare nell’immaginarmi in una situazione simile.
Pian piano giunsi alla decisione di parlarne a Roberta. Lei non si stupì,anzi trovò la cosa eccitante a sua volta.
Così dopo averne parlato,fantasticato, dopo esserci eccitati ed aver consumato la nostra eccitazione con violenti amplessi di ogni genere,
decidemmo di provare.Iniziò così la ricerca,incontrammo diversi uomini ma nessun di quelli visti sembrava adeguato alla situazione, poi incontrammo la persona giusta.
Un uomo non giovane, maturo ed esperto che seppe conquistare la nostra fiducia ed ispirare il desiderio a roberta.
Egli ci disse chiaramente che accettava il nostro gioco ma poneva come condizione quella di concludere l’incontro con la sodomizzazione di roberta.Accettammo!
Ci incontrammo un pomeriggio di pioggia, ci aspettava a casa sua, si mosse con discrezione e decisione, roberta lo assecondava con piacere: iniziarono a strusciarsi,
poi lui tirò fuori un cazzo di ottime dimensioni che roberta non esitò a ficcarsi in bocca per succhiare con piacere.Proseguirono così per un po’, finche lui
non si infilò un preservativo e,mentre io allargavo la figa di roberta, iniziò a riempirla prima adagio poi
con dei colpi ben assestati che la facevano gemere. Scoparono in diverse posizioni, sulla schiena, a smorza
candela, in piedi poi a pecorina e mentre le chiappe di roberta venivano sbattute dalle palle di lui che la montava
,
lei venne. Fu a questi punto che lui decise essere giunto il momento di incularla. Mi chiese di metterle la crema
lubrificante, io mi avvicinai a roberta ancora in ginocchio, sconvolta dalla scopata appena conclusa, ed iniziai a

spalmarle la crema sul buchetto. Ogni tanto scivolavo a carezzarle la figa che sentivo fradicia e slabbrata.
Poi lui si avvicinò e punto con decisione il cazzo sul buco del culo di roberta, io la abbracciai mentre le tenevo
le chiappe aperte, potevo vedere benissimo il cazzo che pian piano sprofondava nel suo culo mentre lei ad ogni
colpo gemeva e si apriva sempre di più. Ad un certo puntò lei grugni e sospirò, lui capì che era giunto il
momento e che poteva penetrala fino in fondo, io allora infilai le dita nella sua figa fradicia e sentii i colpi
del cazzo che ormai era entrato fino in fondo al culo di roberta, le mie dita sentivano attraverso una sottile
parete
di carne quel grosso cazzone sfondarle fino in fondo il culo. La inculava con precisione aumentando il ritmo,
finché iniziò a pomparla con colpi ben assestati ai quali lei rispondeva urlando il suo piacere e la sua voglia.
Sentii ad un certo punto quel cazzo farsi durissimo e come diventare più grosso, roberta venne aprendosi
completamente poi sentii che anche lui stava godendo, sborrava nel preservativo ma con il cazzo ben piantato
nel culo di roberta. Non aggiungo altro, potete immaginare cosa accade ogni volta che ricordiamo questa storia