SESSO IN AFRICA (Seconda parte)
SESSO IN AFRICA (Seconda parte)
Siamo reduci da un’ escursione fatta in un villaggio indigeno che si trova vicino al nostro albergo. Mia moglie Silvana ed io durante tutto il viaggio di ritorno, non facciamo altro che parlare di quello che abbiamo vissuto. Bozambo, la nostra guida è silenzioso, impegnato com’è ad evitare che la Land Rover Defender vada a finire dentro le numerose buche disseminate lungo tutto il tragitto.
Ad un certo punto Silvana mi dice: ma lo sai che mi è venuta una gran voglia di scopare? A si? Le chiedo: hai già puntato qualcuno in particolare? Per noi, da buona coppia aperta, risulta normale parlare in questo modo. Naturalmente! mi risponde indicando con occhi luccicanti Bozambo. Buongustaia! Le rispondo ridendo. Intanto la nostra guida, ignara di quello che stiamo parlando non conoscendo l’italiano, ci dice in inglese che tra poco arriviamo al nostro villaggio turistico.
Qualche minuto dopo smontiamo dall’auto ed entriamo nella hall dell’albergo dove sono custodite tutte le chiavi dei bungalows. Mia moglie fa capire le sue intenzioni a Bozambo il quale, annuendo con un sorriso complice, chiede subito alla collega che si trova dietro il banco della reception di allungargli una s**tola di preservativi “oversize”. Al solo sentire quella parola a Silvana sono cominciate a fischiare le orecchie. Gianni, costui è senz’altro un super dotato… Mi sto’ già tutta bagnando!
Andiamo tutti e tre nel nostro bungalow. In men che non si dica ci spogliamo. Mia moglie e la guida vanno subito sotto la doccia insieme. Silvana per prima cosa lo insapona. Non ha un pelo ed appena lei incomincia a lavargli i coglioni, la “bestia” si sveglia; poco dopo si erge in tutta la sua bellezza. Che bel pisellone! esclama mia moglie e così dicendo prova a misurarlo con l’avambraccio. E che grosso! Non vedo l’ora di adoperarlo mi dice tutta eccitata. Intanto io, a mi volta eccitatissimo, comincio a fare delle “foto ricordo”.
Terminato di asciugarsi e tenendolo per la “proboscide”, Silvana lo porta in camera. Sedutasi sul letto, incomincia a leccargli ben bene l’ano. Per vostra informazione, mia moglie è un’incallita leccatrice di culi. Adora questa pratica, dice che la fa bagnare come una fontana, a tutto vantaggio del rapporto. Vedere Bozambo in piedi con una gamba sul letto e la lingua di Silvana che lo incula… Che spettacolo! Mi affretto ad immortalare la scena con la mia macchina fotografica. Poi comincia a spompinarlo, senza tralasciare lo scroto che ciondola in modo invitante. Sia lei che lui ansimano forte, presi come sono dalla libidine.
Al culmine dell’eccitazione, l’uomo si incolla con i suoi labbroni alla fica di mia moglie e con la lunga lingua rosa esplora ogni sua piega, leccando fin la minima goccia di umore, concentrandosi particolarmente sul clitoride e sull’ano.
Silvana, a gambe larghe e con gli occhi chiusi, assapora questo momento con tutto il suo essere. Io continuo a fare foto a raffica.
Ora Bozambo mi fa segno di prendere un preservativo, lo scarto e glielo infilo. Ha il cazzo durissimo; approfitto della situazione per dare una bella palpata ai coglioni. Li sento più freschi del corpo, molto duri oltre che gonfi. Mi immagino già quando produrranno lo sperma!
Ora se lo prende in mano, appoggia il glande incappucciato sulle piccole labbra della fica e visto che mia moglie è fradicia, basta un leggero movimento del bacino per “infiocinarla” senza nessun problema penetrandola fino alle palle. Quindi comincia la monta. Silvana ansima di piacere mentre lui sbuffa e rantola sudando come un cavallo.
Non resistendo più, incomincio a ciucciare i capezzoloni di mia moglie.
Dopo una bella “cavalcata” e resosi conto di quanto umore Silvana stava “dispensando”, Bozambo tira fuori la sua verga e utilizzando l’abbondante fluido vaginale come lubrificante, punta la cappella sull’ano allargato di mia moglie e la possiede alla grande di culo. Un gridolino strozzato esce dalle labbra di Silvana che mormora, in tono affettuoso: che gran stronzo sei…
Ora il ritmo dell’inculata si fa sostenuto. Io continuo a far foto, la scena è troppo eccitante!
Poco dopo, su richiesta di mia moglie, esce dal culo, si libera del preservativo, abbozza un accenno di sega e poi le schizza in piena faccia! Dall’uretra dilatata escono importanti getti di bianca, calda e densa sborra. Mi ricorda tanto la colla Vinavil!
Spalmatasi su tutto il corpo il seme, Silvana mi afferra il cazzo e comincia a farmi un bel segone mentre io mi concentro sulle sue tette leccandole. Poco dopo le sborro sul petto. Che goduria!
Oggi non abbiamo visto neanche una goccia di pioggia, ma per contro fiumi di sperma.